PRESS

Mauro Mariani, Teatro Massimo Palermo

MAY 2023

“La primera Tatiana, Carmen Giannattasio evidenció su formación italiana con un canto vibrante y apasionado”

ÓPERA ACTUAL

Monika Prusak


“La produzione ha riunito un cast di alto livello vocale e ottima presenza scenica; tra i personaggi femminili Carmen Giannattasio in Tatiana”

Caterina De Simone, Teatro Massimo Palermo

MAY 2023

“In sinergico accordo con il podio il trio dei protagonisti vede Carmen Giannattasio piegare la rotondità del timbro e la sicura linea musicale ai tormenti di fanciulla immersa fra i libri, poi assorta nei pensieri del primo amore con il vigore e la disperazione dei turbamenti ad esso connaturati ed infine donna perfettamente integrata nel suo rango sociale. Non manca inoltre lo scavo psicologico che differenzia l’interpretazione lungo l’arco narrativo per una presenza scenica mai sopra le righe ed attenta alla maturazione del personaggio. Profondamente distinta è a questo proposito la sua Tatiana nella scena della lettera dove la spontanea e febbrile agitazione giovanile ha il sopravvento, rispetto alla rassegnata donna dell’alta società che del rimpianto ha fatto il doloroso substrato dell’esistenza.”

Un Ballo in Maschera, Teatro Carlo Felice di Genova

JANUARY - FEBRUARY 2023

“Gli è di par livello, andando a formare una coppia soli- dale, l’Amelia di Carmen Giannattasio, che ha il dono innato di saper “creare” la scena con gli impercettibili strumenti del mestiere, tutti così sedimentati e tradot- ti in gesti consequenziali da rendere pieno di senso e di significato ogni detto. Quando appare, è come se fosse già successo qualco- sa. Il suo “Morrò ma prima in grazia” si imprime nella memoria per ampiezza, pe- rentorietà, sicurezza, con- tribuendo a fare di Amelia quasi un’eroina, piuttosto che la figura femminile pas- siva che spesso si riconduce a questo ruolo.”

ClassicVoice

“Carmen Giannattasio, come Amelia, garantisce brevi assoli praticamente perfetti, estensione più che volume di voce, buon timbro, sicurezza tecnica invidiabile per una parte sopranile tra le più ardue in Verdi. Esecuzione incisiva di “Morrò ma prima…” 

Il Secolo XIX

“Analogamente Carmen Giannattasio ha restituito una Amelia palpitante con alcuni momenti di indubbia forza espressiva.”

ANSA

“Abbiamo avuto modo di apprezzare anche il soprano Carmen Giannattasio tanto nel II quando nel III atto in quelle arie intense previste dal personaggio di Amelia.”

Artslife

“Il soprano Carmen Giannattasio ha dato voce con intensità ai tormenti amorosi e di coscienza di Amelia.”

Eco di Savona

“L’Amelia di Carmen Giannattasio ha esibito una lussureggiante vocalità di soprano lirico, consona a definire con proprietà il personaggio.”

GB Opera Magazine

“Apprezzatissimi anche Carmen Giannattasio (Amelia), soprano che colpisce per sicurezza, estensione vocale e personalità.”

Genova24

“Carmen Giannattasio ha restituito una Amelia vocalemente potente con alcuni momenti di indubbia forza espressiva: è il caso della scena con Renato (“Morrò, ma prima in grazia”).”

L’Invito

“Accanto a lui, l’Amelia di Carmen Giannattasio (…) una voce sempre presente e di notevole spessore, è nel III atto che il soprano mette impegno e passione, regalando una vissuta interpretazione dell’aria “Morrò – ma prima in grazia”.”

Le Salon Musical

“L’interpretazione della Giannattasio è toccante, commossa, partecipata. L’aria “Ecco l’orrido campo” rivela tratti di lirismo raffinato, musica e poesia si fondono a perfezione in questa pagina della partitura verdiana. Coinvolgente e avvolgente è anche l’intonazione dell’aria “Morrò, ma prima in grazia”, delicata e supplichevole preghiera di una donna che si appella al ricordo del figlio per implorare Renato a risparmiarle la vita. Giannattasio è una piacevole conferma; ella possiede qualità vocali frutto di doti naturali e di tanto proficuo e coscienzioso studio.”

MediaVox Magazine

“Accanto a lui, Carmen Giannattasio ha tratteggiato una Amelia molto sofferta, molto convincente la sua interpretazione che ha dato miglior prova nel “suo” inizio secondo atto, ma soprattutto dopo, in particolare nel “morrò, ma prima in grazia”, in cui lo strazio della madre prevale sulla paura della morte: voce dalla piena sonorità, espressiva, molto corposa e omogenea.”

OperaClick

“Carmen Giannattasio si è avvalsa di una prima ottava veramente notevole per farci empatizzare coi turbamenti e i tormenti di Amelia, particolarmente nella Scena che apre il secondo atto (dove «t’annienta, mio povero cor!» è apparso davvero eloquente), mentre nel successivo Duetto con Riccardo ha saputo far affiorare dalla sposa di Renato il nobile profilo di Elisabetta di Valois.”

Musica

“Carmen Giannattasio dimostra un’ottima estensione di voce, indispensabile per destreggiarsi adeguatamente nel ruolo di Amelia: una delle parti sopranili più impegnative tra quelle del repertorio verdiano. Lo dimostra nella romanza di Amelia “Morrò, ma prima in grazia” del terzo atto.”

Teatro.it

LA WALLY Prinzregententheater Munich

APRIL 2022

“Denn allen voran machte Carmen Giannattasio eine Paraderolle aus ihrer Partie der herben Schönheit Wally, die das Spiel des beim ausgelassenen Tanz von einem Mann geraubten Kusses verweigert, dann den geliebten Giuseppe Hagenbach küsst, der damit aber nur eine Wette gewonnen hat. Mit wilden roten Haaren vor der Pause in Schwarz, dann opulent weißgekleidet als Braut, aber auch als wäre sie Teil von Eis und Schnee des Gletschers, singt sie nicht nur mit herrlich expressiv volltönendem Sopran in allen Lagen grandios, sondern spielt auch in Mimik und Gestik ganz ohne Szene faszinierend.”

Süddeutsche Zeitung